Costa Murata – Costia de’ Lippi

Nota già dalla fine del XIX secolo e oggetto di scavi sin dai primi anni del secolo successivo, la località di Costa Murata si caratterizza per la presenza di una strada basolata di epoca romana, dove sorgono alcuni edifici e ambienti abitativi, databili per la maggior parte all’età ellenistica (III-I secolo a.C.). Risalirebbe allo stesso periodo anche il grande edificio rettangolare, da identificare con una domus provvista di un ampio atrio su cui si disponevano gli altri vani e di una cisterna centrale. L’area, frequentata dalla fine del VII secolo a. C. fino all’età tardo-repubblicana, doveva essere destinata inizialmente alla funzione di area sacra, come farebbe pensare il ritrovamento di una stipe votiva ricca di ceramiche greche (VI -V sec. a.C.) attualmente esposte al Museo Civico Archeologico di Vetulonia. 

Poco più in basso, tramite un viottolo in discesa, si accede all’area di Costia de’ Lippi, dove gli scavi condotti a partire dal 1960 hanno riportato alla luce una serie di muri di terrazzamento a blocchi regolarmente squadrati, da porre probabilmente in relazione con le costruzioni di un quartiere abitativo di età ellenistica (III – I secolo a. C.) e una strada a lastre poligonali, posta in leggero pendio in direzione della città. In prossimità di uno di questi muri di terrazzamento sono stati rinvenuti alcuni frammenti di terrecotte architettoniche, databili al III-II secolo a. C., anche se non è da escludere che l’area possa essere identificata con un tratto della cinta muraria.

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